STEP #16a La scienza
LAMPADA SCIALITICA
La lampada scialitica, dal greco skia, ombra, e lio, che significa sciolgo, viene utilizzata in chirurgia per illuminare il campo operatorio.
Essa genera un fascio luminoso uniforme e proveniente da più punti, in modo da minimizzare la presenza di ombre, da cui il termine "scialitica".
Può essere montata a tetto, a parete o su piantana. Oltre al sistema di illuminazione principale (detto "cupola") possono essere presenti uno o più sistemi di illuminazione ausiliari (detti "satelliti"). La cupola e i satelliti sono dotati di bracci snodabili per permettere il direzionamento del fascio luminoso sulla zona da operare.
I requisiti fondamentali delle lampade scialitiche (raccomandati dall'Illuminating Engineering Society) sono:
La lampada scialitica, dal greco skia, ombra, e lio, che significa sciolgo, viene utilizzata in chirurgia per illuminare il campo operatorio.
Essa genera un fascio luminoso uniforme e proveniente da più punti, in modo da minimizzare la presenza di ombre, da cui il termine "scialitica".
Può essere montata a tetto, a parete o su piantana. Oltre al sistema di illuminazione principale (detto "cupola") possono essere presenti uno o più sistemi di illuminazione ausiliari (detti "satelliti"). La cupola e i satelliti sono dotati di bracci snodabili per permettere il direzionamento del fascio luminoso sulla zona da operare.
Lampada scialitica moderna |
I requisiti fondamentali delle lampade scialitiche (raccomandati dall'Illuminating Engineering Society) sono:
- intensità luminosa: deve essere compresa tra 40.000 e 160.000 candele; tale valore varia a seconda della particolare procedura chirurgica che deve essere svolta;
- temperatura di colore: deve essere compresa tra 3.500 e 6.700 K, in modo da non alterare troppo i colori.
Lampada scialitica degli anni '50 |
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