STEP #3a MATERIALI


  • FERRO: fino all'epoca rinascimentale rimane il materiale più utilizzato per la realizzazione dei lampadari. Esso serviva sia per la realizzazione dell'anima del lampadario da cui si dipartono i vari bracci, su cui poggiano le candele, sia per il fusto di supporto per appenderli al soffitto.
  • VETRO: dal Rinascimento diventa preponderante nei lampadari. veniva impiegato per la realizzazione di una coppa (atta ad ospitare una sola luce) sospesa con un cerchio di metallo a delle catenelle.
  • VETRO DI MURANO: vetro di Murano è la denominazione che caratterizza i vetri artistici lavorati a Murano, isola della laguna di Venezia
    lampadario in vetro di Murano
  • CRISTALLO DI ROCCA: diventa il principale concorrente (e progressivamente il sostituto) del vetro a partire dalla fine del XVI secolo. Nell' ambiente aristocratico italiano, si comincia ad abbellire i lampadari con raffinati cristalli di rocca, che rifrangono maggiormente la luce rispetto al vetro e perciò appaiono particolarmente preziosi quando brillano. (il cristallo di rocca era ritenuto una pietra dalle capacità ipnotiche e divinatorie, capace di indurre la trance).
  • PLASTICA: materiale di preferenza nella maggioranza dei lampadari economici o particolari, cioè di design.
  • LEGNO: costituivano il materiale con cui venivano costruiti i primi lampadari. Molti lampadari attuali, soprattutto nello stile minimalista, hanno parti preponderanti in legno
    Raffigurazione di un lampadario del Medioevo da un libro di Renato d'Angiò

    Lampadario minimalista con sezioni di legno
  •  CERAMICA: di questo materiale vengono soprattutto realizzate le rosette che contengono il gancio del lampadario 

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