Il lampadario

 Un lampadario acceso  sgocciola dal soffitto di vetro lacrime rubino Il pendolo echeggia un cielo d’aprile ferito. Anileda Xeka https://www.eprice.it/letteratura-italiana-LA-RIFLESSIONE/d-3190720

IL LAMPADARIO DEI CONIUGI ARNOLFINI  Autore: Jan van Eyck ;  Data: 1434;  Tecnica: Olio su tavola;  Dimensioni: 81,8×59,7 cm;  Ubicazione: National Gallery, Londra. https://www.nationalgallery.org.uk/ https://it.wikipedia.org/wiki/Ritratto_dei_coniugi_Arnolfini   Poco sopra allo specchio, un lampadario a sei braccia domina la fascia alta del dipinto grazie alla ricchezza dei dettagli.  Con una sola candela accesa non possiede la funzione di illuminare la stanza (servizio, appunto, prevalentemente svolto dalla finestra) ma, in prima battuta, simbolica. La fiamma della candela rappresenta, infatti, la fiamma dell'amore, e ricorda la candela che brilla sempre nel sacrario delle chiese, simbolo della permanente presenza di Cristo che tutto vede.  Inoltre era abitudine delle famiglie fiamminghe accendere una candela il primo giorno delle nozze e tali oggetti compaiono a volte anche nei dipinti dell'Annunciazione.  Non è...

ROSETTA: piastra realizzata in vetro, ceramica, porcellana o semplice metallo, è attaccata al soffitto e non ha ruolo portante. la sua funzione è quella di coprire la congiunzione netta tra il fusto del lampadario e il soffitto; rosetta realizzata a mano in ceramica rosetta stampata in alluminio   rosetta stampata di poliuretano GANCIO: solitamente in acciaio reca una estremità filettata, che si avvita in un tassello per appendere il lampadario al soffitto, e un'altra estremità ricurva, a forma di uncino, per agganciarvi l'occhiello (o il gancio) della parte terminale del supporto; ganci con tassello ganci incorporati a rosetta SUPPORTO: realizzato in acciao smplice, può essere sia una catena che un unico stelo (segmento cilindrico) sottile. Si congiunge al gancio tramite occhiello, maglia (o gancio) e al fusto del lampadario in maniera analoga. supporto a catena FUSTO: è il cuore del lampadario. Solitamente in acciaio (in bronzo nell'epoca roman...

FERRO: fino all'epoca rinascimentale rimane il materiale più utilizzato per la realizzazione dei lampadari. Esso serviva sia per la realizzazione dell'anima del lampadario da cui si dipartono i vari bracci, su cui poggiano le candele, sia per il fusto di supporto per appenderli al soffitto. VETRO: dal Rinascimento diventa preponderante nei lampadari. veniva impiegato per la realizzazione di una coppa (atta ad ospitare una sola luce) sospesa con un cerchio di metallo a delle catenelle. VETRO DI MURANO: vetro di Murano è la denominazione che caratterizza i vetri artistici lavorati a Murano, isola della laguna di Venezia lampadario in vetro di Murano CRISTALLO DI ROCCA: diventa il principale concorrente (e progressivamente il sostituto) del vetro a partire dalla fine del XVI secolo. Nell' ambiente aristocratico italiano, si comincia ad abbellire i lampadari con raffinati cristalli di rocca, che rifrangono maggiormente la luce rispetto al vetro e perciò appaiono partic...

IKEA: catalogo IKEA da cui si può reperire il lampadario assegnato Kristaller link del catalogo Kristaller ANTIQUARIATO:  catalogo del negozio di antichità Bellini (Via Flaminia 39, 47923, Rimini, Italia) Piccolo lampadario ad una luce con fascia a rilievo in ottone e pendenti in vetro . Epoca prima meta’ del 900 link del catalogo

lampadàrio s. m. [der. di lampada]. – Tipo di apparecchio per l’illuminazione artificiale (mediante candele/lampadine o altre sorgenti luminose), caratterizzato dal fatto di essere appeso al soffitto o applicato ad un muro, ad un’altezza tale da illuminare l’ambiente circostante. https://it.wikipedia.org/wiki/Lampadario   NEL MONDO  Italiano: lampadario Inglese: chandelier   Francese: lustre   Spagnolo: candelabro   Romeno: candelabru   Tedesco: Kronleuchter   Giapponese: シャンデリア   IN ITALIA  lampada piantana lumiera lucerna FORME DIALETTALI http://www.dialettando.com/dizionario/detail.lasso?id=1601   Piemontese: chinché, lampadari, lucernari, lumiera, lustr Veneto: lanpadàrio, lumièra Pugliese: lampada : lambe , lambetèdde , lambìere (m.) , lampa , luce , Luciuécchia Calabrese: lampada da comodino : abaciurra , Abbasciù , Lampa Campania: lampada/bicchiere di vino : lampa/lampetella=lampa dal greco lampo...